Come ai vecchi tempi, quando negli anni ’70 la Maratona di Mercatale, letteralmente inventata da un gruppo di amici, Daniele e Roberto Vignoli, Romano Matteuzzi, Fernando Lapini, Vincenzo Bartoli, Silvano Pescini (mio padre), attirava un migliaio di persone da tutta la penisola per condividere la passione della corsa a contatto con le meraviglie della natura toscana, tra le vigne e gli ulivi del Chianti Classico. Quegli anni d’oro sono tornati. Anzi hanno decisamente superato se stessi in termini di partecipazione degli atleti, capacità organizzative e coinvolgimento della comunità.

La quinta edizione della Chianti Classico Marathon, è stata un grandissimo successo e ha segnato il record dei record.

Hanno preso parte alla gara circa 1.200 maratoneti provenienti da 19 diverse nazionalità del mondo. Un successo senza precedenti, testimoniato dalla presenza di circa 900 iscritti italiani, provenienti dalla Toscana e da molte regioni del centro e del nord Italia tra cui l’Emilia Romagna, il Veneto, il Piemonte, l’Umbria, la Liguria, le Marche, il Trentino Alto Adige, la Lombardia e il Lazio e oltre 300 atleti europei e internazionali che hanno voluto sfidarsi sul dolce saliscendi delle colline chiantigiane. Sono giunti nel cuore del Chianti Classico a godersi una corsa speciale podisti americani, polacchi, tedeschi, inglesi, canadesi, olandesi, francesi, giapponesi, norvegesi.

L’evento è frutto di un’operazione congiunta che mette insieme la Podistica Valdipesa e l’Unione Polisportiva Tavarnelle, i Comuni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle, la Presidenza del Consiglio regionale, il Consorzio Vino Chianti Classico e ChiantiBanca. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Città Metropolitana di Firenze.