Sono sei le opere di rara suggestione in mostra nel territorio. Nel dettaglio a Greve in Chianti saranno visibili le sculture dal titolo Balletto multiplo e il Centauro in Piazza Matteotti, mentre Piazza Trento ospiterà Amore Universo; davanti alla sede del Comune di San Casciano si potrà ammirare la scultura dal titolo Icaro, mentre in prossimità del Municipio di Tavarnelle Val di Pesa si potranno ammirare i due Titani.
L’inserimento di una scultura nell’ambiente pubblico è spesso una questione delicata, perché non sempre l’opera riesce a instaurare un dialogo con ciò che la circonda.
Ma le sculture monumentali di Cavallini possiedono una naturale predisposizione di adattamento all’ambiente – sia architettonico, sia naturale -, hanno la capacità di entrare in sintonia con lo spazio, di fruirlo, di abitarlo in modo discreto, ma fortemente caratterizzante.
Le imponenti sculture bronzee, armoniosamente inserite nelle strade e nelle piazze cittadine del Chianti, creano un vivace dialogo con gli edifici e il paesaggio circostante contribuendo così a rendere l’arte accessibile alla comunità e ai tanti ospiti, siano essi italiani o stranieri, che trovano ad accoglierli le testimonianze della sensibilità artistica di uno dei protagonisti artistici del Novecento.
A completare il legame tra Cavallini e il Chianti, fino al 28 maggio la Galleria Del Giudice di Greve in Chianti (Piazza Matteotti 5) ospiterà “Anima vitale”, mostra personale di pitture e di sculture di Sauro Cavallini.