Migliorare la qualità della vita nelle aree urbane meno popolose, valorizzare le peculiarità dei piccoli borghi rigenerando il tessuto urbano e quello socio economico. Sono fra gli obiettivi primari del governo della che stanzia i primi 3 milioni di euro a favore dei comuni con popolazione fino a 20 mila abitanti.

I Comuni fino a 20mila abitanti potranno dunque richiedere i contributi, nel limite massimo di 600mila euro e per un solo intervento a comune.
I contributi saranno erogati fino a un massimo dell’80 per cento delle spese ammissibili effettivamente sostenute per la realizzazione dell’intervento. Verrà lanciato un avviso pubblico regionale e i comuni che hanno i requisiti potranno partecipare ed entrare nella graduatoria.

Le finalità sono il riuso, la rifunzionalizzazione delle aree e delle strutture edilizie esistenti, il miglioramento del decoro urbano, del tessuto sociale e ambientale.  Si potranno fare interventi nell’ambito dei servizi sociali, culturali, educativi e didattici; promuovere attività culturali e sportive, valorizzare gli spazi aperti, rafforzare le reti ecologiche a cui associare anche percorsi della mobilità sostenibile: sono solo alcuni esempi per far capire il raggio di azione su cui i comuni potranno far ricadere i propri interventi.

L’obiettivo è appunto quello della valorizzazione, del ripopolamento di luoghi che hanno bisogno di vita, di essere adeguati affinché non vengano abbandonati.

Sono finanziabili interventi pubblici di rigenerazione urbana anche nell’ambito di progetti che vedano coinvolti soggetti privati.
L’area o l’immobile oggetto dell’intervento dovranno risultare nella piena disponibilità del comune richiedente.

 

Al link il dettaglio del bando

https://www.regione.toscana.it/-/avviso-ai-comuni-fino-a-20-mila-abitanti-per-contributi-per-interventi-di-rigenerazione-urbana?fbclid=IwAR0XBp-mVf3FUGXuwLnsclPm1-qXnzqzHEg-1y2UD5A12ZfJM7Ljz1-ej3U