La manovra di Bilancio della Regione Toscana può contare su un aumento di risorse per 747milioni di euro. Risorse che ci permetteranno di investire e innovare, promuovendo la sostenibilità ambientale e tutelando i segmenti più fragili della società.

Abbiamo ascoltato e recepito le richieste dei piccoli Comuni, delle imprese, delle categorie economiche e siamo intervenuti senza aumentare la pressione fiscale.

Sanità

Oltre 400 milioni andranno ad incrementare il fondo sanitario per garantire qualità e continuità dei servizi erogati.

C’è un aumento importante nella parte investimenti, in gran parte legati al Piano nazionale di ripersa e resilienza, e rappresentano un’occasione per ristrutturare il servizio sanitario in tutto il territorio. Aumenta, e di poco, il Fondo nazionale. Questa è la criticità dell’Italia, non della Regione Toscana. C’è bisogno di un impegno vero su questo fronte. Lo stesso impegno bisogna attivarlo sul tetto di spesa del personale che danneggia le Regioni che hanno bisogno di investire sulle risorse umane per garantire servizi fondamentali a cittadine e cittadini.

 

Scuola e cultura

Aumentano le risorse per Istruzione e Diritto allo studio che passano dai 114,7 mln del 2023, rispetto ai 98,6 milioni del 2022; previsti, inoltre, finanziamenti per interventi urgenti di edilizia scolastica per 4,1 milioni di euro; 52 milioni di euro andranno alla tutela e alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali.

È previsto inoltre il cofinanziamento che permetterà di offrire accesso gratuito agli asili nido per tutte le famiglie con reddito sotto i 35mila euro

Trasporti, territorio, ambiente

Sono 49 i milioni finanziati nell’ambito del Piano nazionale di ripersa e resilienza, di cui 30 destinati all’edilizia residenziale pubblica; 19milioni per il programma innovativo nazionale della qualità dell’abitare; 14milioni di fondi Fesr destinati a progetti integrati per uno sviluppo urbano inclusivo e sostenibile.

Per la Missione 9 del Pnrr (Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente), ci sono previsioni di interventi per la “gestione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico attraverso risorse del Pnrr e del fondo complementare Pnc per circa 60milioni. Previsti interventi per la gestione dei rifiuti, per la tutela dell’ambiente e della biodiversità, per la prevenzione del rischio sismico, attraverso risorse stanziate nell’ambito del nuovo Por del Fesr 2021-2027 per circa 43milioni, ci cui 7,6 di quota regionale; nuovo fondo per gli interventi inseriti nel documento operativo difesa suolo, determinato in circa 30milioni.

Nella Missione 10 (Trasporti e mobilità), 640milioni per il Trasporto pubblico locale, 9milioni e 600mila per il rinnovo del materiale rotabile, 140milioni di risorse regionali per interventi infrastrutturali come strade, ponti, ferrovie, piste ciclabili.

Dai Fondi europei aumentano le disponibilità e questo permetterà di mettere a terra progetti e interventi strategici per la Toscana.

Aree interne

Abbiamo chiesto di destinare, con la nuova programmazione comunitaria 2023-2027,il 30 per cento dei fondi alle aree interne. Abbiamo rifinanziato con 9 milioni il fondo per la montagna e la misura viene riproposta per il 2023. Per contrarstare la siccità ina agricoltura abbiamo scelto di istituire per il secondo anno un fondo a sostegno dei consorzi di bonifica per realizzare invasi. Sono inoltre previsti ulteriori finanziamenti per la legge sui custodi della montagna.

Turismo, imprese, agricoltura

Undici milioni in più per il turismo che passa dai sette mln del 2022 ai 18,3 mln del 2023.

La Manovra prevede 198milioni per lo sviluppo alle imprese e quindi sostegno alle start up, all’innovazione tecnologica, alla ricerca, allo sviluppo e all’internazionalizzazione. Ci sono poi 201milioni sulla formazione professionale,

In agricoltura è previsto il raddoppio delle risorse. E poi ancora il turismo con oltre 18milioni con una “grande attenzione al sistema neve”.