Si apre oggi un bando rivolto ai giovani che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione), che rientra nell’ambito di Giovanisì – Regione Toscana.

Possono presentare domanda di aiuto i giovani che si insediano per la prima volta in una azienda agricola, in forma singola (ditta individuale) o associata (società di persone, società di capitale e cooperative agricole di conduzione),e che ,al momento della presentazione della domanda di aiuto,  soddisfano i seguenti requisiti:

  • hanno un’età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (41 non compiuti);
  • hanno preso per la prima volta la partita IVA come azienda agricola (individuale, società, cooperativa) nei 24 mesi precedenti alla presentazione della domanda di aiuto;
  • presentano un Piano di sviluppo aziendale;
  • possiedono  o si impegnano a conseguire adeguate qualifiche e competenze professionali;
  • si impegnano a diventare Iap (imprenditore agricolo professionale) entro la data di conclusione del piano aziendale;
  • si impegnano a diventare “agricoltori attivi” (articolo. 9 “Agricoltore in attività” Reg. UE 1307/2013entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto per l’assegnazione dei contributi e comunque non oltre la conclusione del Piano di sviluppo aziendale qualora questa sia precedente al suddetto termine;
  • si insediano in un’azienda agricola che al momento della presentazione della domanda di aiuto ha la potenzialità di raggiungere una dimensione espressa in termini di Standard output (SO) non inferiore a 13.000 euro e non superiore a 190.000 euro.
    Nel caso di pluralità di insediamenti nella stessa azienda le soglie minima e massima sono da considerarsi riferite ad ogni singolo giovane beneficiario.

Scadenza e presentazione della domanda

La domanda di aiuto deve essere presentata, a partire dal 30 settembre 2022 ed entro le ore 13.00 del 30 novembre 2022, esclusivamente mediante procedura online impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell’anagrafe regionale delle aziende agricole gestita da Artea, raggiungibile dal sito www.artea.toscana.it.
Le domande ricevute oltre la scadenza indicata non sono ammissibili a finanziamento.

Tipo di agevolazione

Premio di primo insediamento. Il finanziamento prevede un premio di primo insediamento che ammonta a 40.000 euro a fondo perduto per ciascun giovane che si insedia, con aumento a 50.000 euro nel caso di insediamento in aziende ricadenti in aree montane.
In caso di insediamenti plurimi sono erogati fino ad un massimo di quattro premi con la presentazione di un unico piano aziendale. In questo caso il premio all’insediamento di ciascun beneficiario è pari a quello previsto nel caso di insediamento individuale.

Contributo sugli investimenti.  E’ inoltre previsto un contributo a fondo perduto sugli investimenti da realizzare, attraverso l’attivazione obbligatoria di almeno una fra le seguenti sottomisure del Psr Feasr 2014-2022:

Le percentuali di contributo per le sottomisure  attivate sono:

  • Sottomisura 4.1 :  60% per tutti gli investimenti incluse le spese generali e di informazione e pubblicità;
  • Sottomisura 6.4. : 50% per tutti gli investimenti incluse le spese generali e di informazione e pubblicità con una maggiorazione del 10%  investimenti in zona montana.

Per accedere al premio e al contributo sugli investimenti è necessario che ciascun giovane che si insedia faccia investimenti per almeno 30.000 euro sulle sottomisure complessivamente attivate.

Minimali e massimali

L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per le sottomisure attivate (4.1 e 6.4) per ogni giovane beneficiario non può essere superiore a 70.000 euro.   Non sono ammesse domande di aiuto riferite a ciascuna operazione con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a  5.000 euro.

Piano di sviluppo aziendale

Al momento della presentazione della domanda di aiuto, il richiedente deve presentare un Piano di sviluppo  aziendale della durata massima di 12 mesi a decorrere dalla data dell’atto di l’assegnazione dei contributi e deve concludersi entro il termine per la presentazione della domanda di pagamento a saldo indicato in tale atto salvo modifica del suddetto termine per effetto di proroga come disciplinata al paragrafo “Proroga dei termini” del documento Disposizioni comuni. Tale proroga , se concessa, deve comunque garantire che la domanda di pagamento sia presentata entro e non oltre il 31/03/2025 in tempo utile per consentire la rendicontazione della spesa alla Commissione europea al fine di evitare il disimpegno delle risorse a chiusura della programmazione Feasr 2014-2022.

  • L’inizio dell’attuazione del Piano di sviluppo aziendale, che consiste nello svolgimento delle attività e delle relative spese, deve avvenire in data successiva alla presentazione della domanda di aiuto ma entro 9 mesi  dalla data dell’atto per l’assegnazione dei contributi.

Dotazione finanziaria: il bando ha un budget finanziario complessivo di 11 milioni 900.000

Criteri di selezione

Una volta presentata la domanda di aiuto verrà stilata una graduatoria  in base al punteggio ottenuto dalla somma  dei valori attribuiti alle singole priorità.
Per entrare in graduatoria, oltre al rispetto dei requisiti minimi di accesso, la domanda di aiuto deve aver ottenuto almeno 6 punti.
Il massimo punteggio attribuibile ad una singola domanda di aiuto è pari a 29 punti.
I macro criteri utilizzati per l’assegnazione del punteggio sono:

  • tipologie di territorio in cui ricade l’UTE
  • presenza di giovane che si insedia di genere femminile
  • settori/ di intervento dell’azienda
  • Banca della Terra
  • certificazioni di qualità
  • tipologie di investimento

Le domande che entreranno in graduatoria e che risulteranno ammissibili, verranno finanziate sulla base delle risorse a disposizione.

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati:

così come modificato con decreto dirigenziale n. 20174 del 10/10/2022
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