Oltre 20 milioni di euro. E’ questo il budget proveniente dal Fondo nazionale per l’integrazione canoni di locazione anno 2022, che la Regione mette prontamente a disposizione dei Comuni per l’erogazione dei contribuiti a sostegno del pagamento dei canoni di locazione, sostenendo così le famiglie a basso reddito.

Le risorse stanziate (esattamente 20 milioni e 986mila euro) serviranno ad alleviare l’onere del pagamento mensile per le famiglie che hanno determinati requisiti di reddito. Per raggiungere questo obiettivo i fondi saranno trasferiti dalla Regione ai Comuni, che, attraverso bandi, li erogheranno alle famiglie titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato, ma con un rapporto canone/reddito tale da non consentire il regolare pagamento dell’affitto.

Questo intervento conferma, per qualità e dimensione, la forte e centrale attenzione del governo regionale alla tutela di quella parte di società toscana che con maggior pesantezza ha subito gli effetti della pandemia e della difficile situazione economica. Difendere il diritto alla casa è per la Regione un obiettivo prioritario, evidenzia il presidente, ed è fondamentale in questo impegno il rapporto e la collaborazione con gli Enti locali.

Questi contributi attenuano per molte persone e famiglie il peso di una delle voci di spesa più significative e inevitabili. La cifra disponibile quest’anno è in assoluto la più alta sin qui erogata, ma si inserisce anche in una fase della vita economica e sociale estremamente difficile in cui il costo dell’affitto diventa in molti casi ancora più difficile da sostenere, che rende questi strumenti ancora più necessari.

𝐃𝐢𝐟𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 è un nostro obiettivo prioritario.