25 aprile con il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi e Rosanna Tacci, nel parco intitolato a suo padre Dante, oppositore al fascismo, torturato, carcerato, condannato, perseguitato dal regime perché considerato un sovversivo, con l’interdizione dai pubblici uffici.
Come Sandro Pertini, fu uno dei pochissimi a rifiutare la grazia concessa dal Duce.