Due panchine, una dipinta di giallo l’altra di rosso, due simboli contro ogni forma di violenza.
Entrambe in piazza del Popolo a Mercatale, la panchina rossa, metafora del sangue versato dalle vittime del femminicidio, quella gialla, simbolo di un’altra faccia dell’aggressività: il bullismo e il cyberbullismo. L’iniziativa è promossa da Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Comune di San Casciano e l’inaugurazione è avvenuta ieri grazie ad un evento realizzato in collaborazione con gli studenti della scuola primaria Carlo Collodi.
“Le parole danno forma ai pensieri”, “prima di parlare bisogna ascoltare”, “gli insulti non sono argomenti”, “le parole hanno conseguenze sulle azioni” sono le frasi scritte su teli e disegni dagli studenti delle quarte e quinte classi della primaria di Mercatale, che hanno coperto e poi svelato le nuove panchine che contrastano il femminicidio, il bullismo e il cyber bullismo.
E’ stata una cerimonia bella ed emozionante grazie alla presenza delle famiglie e al lavoro fatto dalle insegnanti con gli allievi.