310 mila euro in totale, divisi in due bandi volti a finanziare sia l’attività di transumanza sia per le attrezzature adatte alla conduzione dell’apiario, per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura.
Sul bando per la razionalizzazione della transumanza sono state stanziati 220mila euro. Da oggi, 4 novembre, sul sistema informativo ARTEA possono presentare domanda gli apicoltori, detentori di partita IVA, che praticano il nomadismo e che abbiano dato comunicazione all’Azienda USL dove lo stesso apicoltore ha la residenza o dove ha sede legale l’impresa apistica, secondo quanto disposto dalla normativa in materia di anagrafe apistica di cui al D.M. della Salute 11 agosto 2014.
L’aiuto previsto va da un minimo del 20 per cento del costo, nel caso di autocarri per l’esercizio del nomadismo, fino ad un massimo del 60 per cento sul costo indicato nel bando per l’acquisto di arnie e del materiale connesso.
Sul bando che finanzia le attrezzature per la conduzione dell’apiario, la lavorazione, il confezionamento e conservazione dei prodotti dell’apicoltura sono stati stanziati 90mila euro e dal 15 novembre 2021 possono presentare domanda sul sistema informativo ARTEA gli apicoltori, detentori di partita IVA, che abbiano comunicato all’Azienda USL quanto disposto dalla normativa in materia di anagrafe apistica di cui al D.M. della Salute 11 agosto 2014.
L’aiuto previsto è pari al 50 per cento del costo indicato nel bando per le attrezzature delle diverse fasi di lavorazione, maturazione, stoccaggio, confezionamento, movimentazione, controlli e misurazioni del prodotto.
𝐋𝐚 𝐬𝐜𝐚𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐝𝐞 𝐬𝐮𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐛𝐚𝐧𝐝𝐢 𝐞̀ 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝟐𝟒 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟐𝟎𝟐1.