5 milioni di euro a fondo perduto per le imprese dei comprensori sciistici e per i maestri di sci.
I bandi saranno pubblicati entro il 10 novembre. Dall’uscita sul bollettino regionale ci saranno trenta giorni di tempi per presentare la domanda.
Sono previsti contributi a fondo perduto da dieci a tremila euro, rivolti all’economia delle neve e della montagna: uno destinato alle imprese (del commercio, della ristorazione, della ricettività turistica) dei comprensori sciistici, l’altro per maestri e scuole di sci. Le risorse saranno destinate a chi ha patito danni e riduzioni di attività per via delle misure di contenimento del Covid.
Nello specifico ci sono 4 milioni e 113 mila euro per le imprese e 779 mila euro per maestri e scuole di sci.

Rispetto ai bandi, le somme messe in campo potranno garantire un parziale ristoro della riduzione dei ricavi e l’aiuto si potrà sommare ad altri nel frattempo già ricevuti, purché il contributo non sia superiore alle perdite patite.  Potrà anche aiutare la ripresa dell’attività.

Per potere inoltrare domanda occorre dimostrare solo una riduzione di fatturato o di corrispettivi di almeno il 20 per cento dal 1 ottobre 2020 al 31 marzo 2021 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Il ristoro potrà essere al massimo di 10 mila euro per le imprese turistiche, 5.000 euro per le scuole di sci e di 3.000 per i maestri di sci. Per chi ha avviato l’attività nella stagione 2019-2020 già iniziata il calcolo delle perdite sarà effettuato sui soli mesi che potranno essere messi a confronto; chi ha emesso la prima fattura nella stagione 2020-2021 non potrà dimostrare di aver subito riduzioni ma riceverà ugualmente un contributo, parametrato però ai soli mesi dall’avvio dell’attività.

I ristori saranno erogati da Sviluppo Toscana, azienda a capitale regionale, che effettuerà anche l’istruttoria sulle richieste pervenute, che dovranno essere esaminate entro i trenta giorni successivi alla chiusura dell’avviso. Il bando è aperto a micro, piccole e medie imprese, ma anche ai liberi professionisti: tutti devono operare e avere almeno una sede nei comprensori sciistici toscani. Per i maestri di sci è necessario risultare iscritti, al 14 febbraio 2021, all’albo professionale regionale e le scuole dove prestano attività al registro delle imprese della Camera di commercio di zona o al repertorio economico amministrativo. Occorre essere in regola con i versamenti  previdenziali ed assicurativi.

Complessivamente sono nove i comuni toscani interessati: 

  • Abetone-Cutigliano (Pt)
  • Sambuca pistoiese (Pt)
  • San Marcello Piteglio (Pt)
  • Abbadia San Salvatore (Si)
  • Careggine (Lu)
  • Castiglione Garfagnana (Lu)
  • Castel del Piano (Gr)
  • Seggiano (Gr)
  • Zeri (Ms)