Sabato sera ho fatto ancora una volta il giro dei quattro rioni:
è stata una sensazione bellissima. La preparazione dei carri, l’inchiccatura, gli ultimi accorgimenti fatti con sapienza artigiana attenta ai particolari.
Certo, dispiace non vedere all’opera la sartoria e non poter godere delle coreografie per le sfilate, o per meglio dire per gli spettacoli, come ci tiene sempre a precisare il Presidente dell’Ente Festa Riccardo Aldo Lazzerini. Ci sarà modo e tempo nei prossimi anni, superata la pandemia.
E la domenica con la piazza piena, e la gente sorridente che torna a riempirla davvero, beh, dà proprio il senso che si sta piano piano ripartendo, nelle regole e con attenzione, ma con la voglia di ritrovare il nostro modo di essere. Buona la prima edizione post COVID, o meglio questa edizione zero in attesa che tutto si ricomponga e ci si possa emozionare ancora pienamente. Intanto, un grande ringraziamento ai volontari della Misericordia.Impruneta, alla Società della Salute, ai medici e professionisti per il perfetto allestimento del camper vaccinazioni, che ha fornito un servizio utilissimo durante la giornata finale della sempre splendida Festa dell’Uva di Impruneta!