Con la mozione presentata a aprile al consiglio regionale chiedevo di tornare sul tema della modifica del Tuel per una revisione delle responsabilità penali e amministrative che riguardano i sindaci nell’esercizio quotidiano del loro lavoro.
Quello che è successo a Stefania Bonaldi, sindaca di Crema, indagata perché un bimbo in un asilo comunale si è schiacciato le dita in una porta, ha di nuovo posto la questione in evidenza.
Oggi sul fronte penale il ruolo politico e quello di gestione si confondono. Se non si interviene si rischia che non si trovino più cittadini disposti a candidarsi a sindaco, soprattutto nei piccoli comuni.
Occorre porre rimedio. Subito.