Dal 26 aprile ci si potrà spostare fra Regioni in fascia gialla, ma se lo spostamento è fra Regioni in fascia arancione o rossa servirà un’attestazione che certifichi di essere vaccinati, guariti da Covid o avere un test negativo effettuato nelle 48ore precedenti al viaggio.
E a questo proposito vorrei farvi una panoramica, spero utile, dei tipi di test disponibili
𝗧𝗔𝗠𝗣𝗢𝗡𝗘 𝗠𝗢𝗟𝗘𝗖𝗢𝗟𝗔𝗥𝗘
E’ ritenuto al momento il test più affidabile (naso orofaringeo o salivare), che rileva la presenza del genoma (rna) di Sars-Cov-2. L’analisi può essere effettuata solo in laboratori altamente specializzati, individuati dalle autorità sanitarie, e richiede in media dalle 2 alle 6 ore dal momento in cui il campione viene avviato alla processazione in laboratorio.
Allo stato attuale il tampone rino-faringeo per la ricerca di RNA è l’unico test valido per la diagnosi di COVID-19.
𝗧𝗔𝗠𝗣𝗢𝗡𝗘 𝗔𝗡𝗧𝗜𝗚𝗘𝗡𝗜𝗖𝗢 (𝗥𝗔𝗣𝗜𝗗𝗢)
Questo test si basa sulla ricerca, nei campioni respiratori, di proteine virali (antigeni). Le modalità di raccolta del campione sono del tutto analoghe a quelle dei test molecolari, i tempi di risposta sono molto brevi (circa 15 minuti), ma la sensibilità e specificità di questo test sembrano essere inferiori a quelle del test molecolare. Ciò comporta la possibilità di risultati falso-negativi in presenza di bassa carica virale (tC>25), oltre alla necessità di confermare i risultati positivi mediante un tampone molecolare.
𝗧𝗘𝗦𝗧 𝗦𝗔𝗟𝗜𝗩𝗔𝗥𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗘𝗖𝗢𝗟𝗔𝗥𝗜 𝗘 𝗔𝗡𝗧𝗜𝗚𝗘𝗡𝗜𝗖𝗜
Recentemente sono stati proposti sul mercato test che utilizzano come campione da analizzare la saliva. Il prelievo di saliva è più semplice e meno invasivo rispetto al tampone naso-faringeo, quindi questa tipologia di test potrebbe risultare utile per lo screening di grandi numeri di persone.
Come per i tamponi, anche per i test salivari esistono test di tipo molecolare (che rilevano cioè la presenza nel campione dell’RNA del virus) e di tipo antigenico (che rilevano nel campione le proteine virali).
A tutt’oggi non è ancora stato validato l’utilizzo dei test salivari.
𝗧𝗘𝗦𝗧 “𝗙𝗔𝗜 𝗗𝗔 𝗧𝗘”
Saranno in commercio a partire da maggio, nei supermercati e in altri negozi: sono test rapidi con marchio CE, inseriti nell’elenco dispositivi medici del ministero della Salute. Possono essere fatti in autonomia a casa. L’affidabilità è bassa rispetto ai tamponi molecolari. Per eseguire correttamente il test-che richiede un prelievo di un campione da naso- bisognerà seguire attentamente le istruzioni fornite.