La Regione Toscana mette a disposizione 3,5 mln di euro per il triennio 2021-2023 per incentivare i comuni toscani ad aumentare la raccolta differenziata di rifiuti ma anche per sostenerne progetti e azioni tesi a creare filiere di riciclo.
L’obiettivo è quello di realizzare un piano di economia circolare rivolto ai comuni e contenente modalità ed obiettivi per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti. Il sistema premiale va nella direzione di incoraggiare i territori a essere ancora più virtuosi e ad esserlo non soltanto dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo.
Il sistema mette a disposizione delle tre Autorità ATO (Costa, Centro e Sud) 3,5 mln di euro per triennio 2021-2023.
Di questi, 300 mila euro l’anno saranno destinati ai comuni che si siano contraddistinti per i migliori risultati nella raccolta differenziata nell’anno precedente, in termini assoluti e di differenziale, tenuto conto anche di aspetti di tipo qualitativo. I contributi dovranno essere impiegati per la realizzazione di interventi o azioni finalizzati ad investimenti in materia di economia circolare.
Inoltre 700 mila euro l’anno per il 2021 e 2022 e 1,2 mln per il 2023 saranno erogati dagli AATO ai comuni che, nell’ultima annualità per la quale sia disponibile il dato ufficiale, abbiano raggiunto la percentuale di raccolta differenziata prevista dalla normativa nazionale ed utilizzati per progetti (presentati da singoli Comuni o in forma associata) destinati a creare potenziare filiere di riciclo o alla crescita quali/quantitativa della raccolta differenziata.